La Psicologia dello Sport solo in apparenza sembra applicarsi a una élite di individui che svolgono una professione di intrattenimento; tuttavia è molto più di questo.

Gli atleti, sia negli sport individuali che a squadre, sono chiamati a quelle che in gergo vengono definite Prestazioni di Eccellenza. Cosa significa?

La prestazione di eccellenza

Le prestazioni di questo tipo esulano da una normale routine, (banalmente, è molto diffusa l’affermazione che "ogni gara fa storia a sé" , il che è assolutamente vero) e con ciò diventano meno prevedibili e difficilmente programmabili.
In sintesi, potremmo definire una prestazione di Eccellenza in questo modo:

  • una prestazione ad ALTA IMPREVEDIBILITÀ
  • una prestazione che richiede una ELEVATA CAPACITÀ DI ADATTAMENTO
  • una prestazione che richiede DELLE DECISIONI RAPIDE
  • una prestazione che richiede una GRANDE LUCIDITÀ, in quanto le decisioni rapide di cui sopra dovrebbero essere il più possibile funzionali allo scopo.

Se si analizzano le caratteristiche sopra illustrate, si deduce facilmente che la prestazione di eccellenza non è esclusiva dello sport: è anzi applicabile a figure professionali come medici del pronto soccorso, vigili del fuoco, forze dell’ordine, manager aziendali e altre ancora.
Tutto ciò per rendere chiaro come la Psicologia dello Sport nasca per ottimizzare le prestazioni mentali degli atleti, ma che in realtà abbia una applicazione molto più ampia.

A che serve uno psicologo dello sport

Per un atleta, uno psicologo dello sport ha la funzione di migliorare la sua prestazione di eccellenza, in tutte le sue parti.

Questa operazione si può fare in due fasi distinte:
• la preparazione alla gara, cioè allenare l’atleta a rinforzare e gestire al meglio le proprie risorse mentali, quelle che gli fanno realizzare la prestazione di eccellenza;
• l’intervento in caso di abitudini disfunzionali, caso che purtroppo succede spesso, essendo la preparazione mentale molto poco diffusa.

Oltre a ciò è possibile eseguire dei programmi formativi attraverso degli stage.

Strumenti di lavoro: S.F.E.R.A E UNLOCKING

Oltre alle formulazioni teoriche sulle quali baso il mio lavoro (vedi Terapia Individuale), nei miei interventi con gli sportivi e, più in generale con la prestazione di eccellenza, mi avvalgo di una tecnica di grande efficacia, il Metodo S.F.E.R.A.

Creato dal prof. Giuseppe Vercelli, di cui sono stato allievo, tale metodo è eccellente per la preparazione mentale e fornisce anche molti strumenti per intervenire su problematiche agonistiche già acclarate.

UNLOCKING è invece una tecnica mista, di mia creazione, che punta a sbloccare un atleta che tende ad autolimitarsi nella sua prestazione.

A chi può servire

Per quanto riguarda i programmi di preparazione mentale, qualunque ente sportivo può essere interessato, sia per sport individuali che di squadra, a formare tutti i loro iscritti, a prescindere dal livello. L’intervento su abitudini disfunzionali, invece, può interessare anche gli atleti o le squadre singole, per risolvere problemi specifici.

Lo stage formativo, invece, può essere di interesse per diverse realtà, non solo sportive: tutte queste metodologie e tecniche, infatti, nonostante siano nate per lo sport non sono esclusive del settore, bensì applicabili in ambiti diversi.

UNLOCKING

Il programma premium creato per atleti che vogliono sbloccare le proprie prestazioni

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