IL TRIBUNALE “FAI DA TE” – Bricolage psicologico del quotidiano: primo appuntamento della PSICOTECA
Proviamo a scomporre le parole “Psicologia” e “Ludoteca”: se dalla prima prendiamo il prefisso “Psico-” e dall’altra il suffisso “-teca” otteniamo la parola PSICOTECA il titolo dell’ appuntamento mensile (in video diretta) che inizierò a marzo. Certo, avrei potuto prendere il suffisso “-teca” anche dalle parole “biblioteca” o “discoteca”, ma volevo solo comunicarvi che avevo in mente “ludoteca”, poiché vorrei poter affrontare argomenti, seri, in un modo che possa essere anche leggero, per quanto possibile.
Passo allora a presentarvi le parti essenziali della prima puntata, cercando di fare meno… spoiler possibile, e di dare invece delle anticipazioni necessarie per entrare nel clima della “trasmissione”.
Dunque: dando per assodato che tutti, prima o poi, abbiamo sperimentato la sgradevole sensazione di essere frenati (in aspirazioni, prestazioni, desideri…) da dei vincoli che NON provengono da fattori esterni, ho pensato che ci volesse un’immagine che rappresentasse, anche visivamente, queste sensazioni.
Mi è venuta in mente l’immagine di un tribunale; tutto interno, allestito dentro il nostro sistema emotivo, ma perfettamente organizzato, proprio come un vero tribunale. Immaginiamo, infatti, che il nostro vincolo frenante sia di ordine morale, etico, oppure sia composto di semplice vergogna, paura, mancanza di fiducia o di autostima: è poi così difficile tradurre queste istanze in… sentenze? Pensate:
- Tu NON puoi… perché non è giusto! –
- Tu NON puoi… perché non ne sei degno! –
- Tu NON puoi… perché non ne sei all’altezza! –
(eccetera eccetera).
Possiamo anche immaginare che queste frasi ce le dica un severo giudice con un parruccone in testa, che punta il suo lungo indice contro di noi, con un vocione tonante… non lo trovate pittoresco? A me questa immagine fa sorridere, e già questo alleggerisce il peso del vincolo.
Poi, però, il vincolo bisogna pure oltrepassarlo, altrimenti il fatto che sia un poco più leggero resterebbe una ben magra consolazione: ed è proprio ciò che mi riprometto di fare con la mia diretta in video, in programma il 26 marzo (direttive più precise sull’orario e sulla modalità di trasmissione ve le comunicherò più avanti).
Per meglio applicare le soluzioni che proporrò vi scompongo i “vincoli interni” in 4 macrocategorie: sintomatologia psicofisica, relazioni, prestazioni, sesso.
Giovedì prossimo approfondirò la tematica relativa alla sintomatologia psicofisica, cioè a tutti quei vincoli interni che provengono dal nostro mondo emotivo che si intromettono nella nostra salute in senso generale (appunto, sia fisica che psichica), per limitarci nella nostra realizzazione.
Sia ben chiaro, a tal proposito, che nessuno coltiva dei mostriciattoli sadici all’interno della propria istanza emotiva: per vincoli interni si intende ben altro, e per maggiori approfondimenti al riguardo vi rimando alla lettura del mio e-book “Sulla ruota del criceto” oppure del precedente blog Coinvolgimento Emotivo.
In attesa di questa prima anticipazione di giovedì prossimo, vi invito a seguire la mia pagina Facebook, in cui inserirò pillole di questa nuova iniziativa.
E buona Psicoteca a tutti!