Mi occupo di psicoterapia individuale con una mentalità molto concreta: a me interessano le soluzioni che funzionano, siano esse più o meno “ortodosse”.

In generale, il mio intervento è rivolto verso coloro che in qualche modo vivono delle situazioni in cui sono bloccati da qualcosa di ingestibile, e incapaci di mobilitarsi per perseguire i propri obiettivi.

Tra queste persone sono comprese quelle che soffrono di:

  • Sindromi ansiose e da stress
  • Sindromi psicosomatiche
  • Problematiche relazionali e affettive
  • Problematiche di realizzazione personale
  • Corto-circuiti emotivi (vedi il mio ebook “Sulla ruota del criceto”)

I miei pilastri teorici di riferimento

Come organizzo i miei interventi, per sbloccare i pazienti che richiedono il mio aiuto?
Senza scendere in considerazioni troppo tecniche, posso fare riferimento a tre pilastri teorici del mio intervento terapeutico: (1)la Psicologia Costruttivista, (2) la Psicodinamica e (3) la Psicologia Analogica.

Vale a dire che:

  • ognuno costruisce la propria realtà in base a processi cognitivi automatizzati;
  • l’inconscio esiste, e si organizza in maniera indipendente dalle considerazioni puramente cognitive , influenzando le scelte consce;
  • si può comunicare anche con l’inconscio e stabilire una comunicazione con esso, attraverso strumenti che non sono verbali ma appunto “analogici”, funzionano per analogia.

Il mio obiettivo, con chiunque, è di ristrutturare il proprio funzionamento globale, a prescindere dalla sintomatologia presentata.

Terapia ed Ipnosi

Al di là del modello teorico di riferimento, l’ipnosi è uno strumento trasversale che spesso utilizzo per ottimizzare il percorso.
A chi lo desidera posso proporre anche dei percorsi esclusivamente ipnotici, anche se nella mia pratica abituale esso è solo uno degli strumenti che utilizzo.

Tempi e costi

Con gli strumenti forniti dai tre pilastri (e attingendo anche da altri modelli teorici e tecnici) posso istituire dei percorsi che hanno una durata dipendente dall’obiettivo che ci si prefigge: organizzo quindi sia delle terapie brevi che a medio e lungo termine.

Per terapia breve intendo un percorso che si esaurisca in non più di tre mesi.
A medio-lungo termine è una terapia che necessiti almeno sei mesi di intervento.

Tutto ciò considerando che il mio ritmo standard di intervento è di un incontro alla settimana, e che la
seduta ha un costo di 70 €. È possibile peraltro concordare dei pacchetti di sedute, specialmente se si insegue un focus specifico: in quei casi, il costo è da verificare previo colloquio conoscitivo.

Caratteristica peculiare.

Quale che sia l’obiettivo prefissato e la sintomatologia accusata, uno degli aspetti fondamentali che caratterizzano il lavorare con me sta nel fatto che il lavoro non si esaurisce in seduta.
Mi interessa che il paziente sia subito coinvolto nel lavoro, e che possa trovare dei giovamenti anche nell’immediato: per questo spesso invito a delle azioni e dò delle prescrizioni che esulano dalla seduta.

È  senz’altro una sfida, quella che propongo ai miei assistiti. Del resto il mio motto è: «forse non sarà facile,
ma è senz’altro possibile»
.

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